Monday, August 31, 2009

Personalizzazione = fidelizzazione

Si fa sempre più strada la scelta di offrire ai propri utenti la personalizzazione della home page. Il sito personalizzato assume un aspetto più amichevole, più vicino alle proprie esigenze.
Fornendo informazioni minime come nome ed indirizzo e-mail ciò che si ottiene è di entrare a far parte di una community, usufruendo di un trattamento speciale rispetto all'utente anonimo. Gli utenti trarranno certamente soddisfazione nell'essere riconosciuti, alla prossima visita, dal sistema che ricorderà ad esempio gli ultimi articoli letti, segnalerà quelli ancora da leggere, permetterà di salvare liste personali di oggetti da acquistare o da monitorare.



L’utilizzo di un form di registrazione si è ormai radicato, specialmente per forum e siti di e-commerce, al fine di fidelizzare i frequentatori e renderli abituali piuttosto che occasionali.

Il tutto funziona un po’ come un nuovo incontro: tu ed io non ci conosciamo, tu mi mostri cosa puoi offrire, io ti dico qualcosa di me. È uno scambio reciproco che potrà trasformare quest’incontro in un rapporto di amicizia, informazione, fiducia d’acquisto e quant’altro.

Il login nell'e-commerce

Il login porta estremi vantaggi ad entrambe le parti in causa, specialmente nel caso di un sito di commercio elettronico.
Una volta che l’utente avrà visto come il sito effettivamente risponde alle sue esigenze, gli permette di effettuare ordini, di vedere altri articoli correlati rispetto all’acquisto che ha fatto, di seguire lo stato del proprio ordine, di ottenere sconti in base ai periodi, alle offerte o alle quantità che acquista, quell’utente sarà un utente fidelizzato. L’utente è fondamentalmente pigro e non avrà voglia di girare ancora Internet, registrarsi altrove, farsi nuovamente conoscere, pagare anche solo inizialmente un prezzo più alto per lo stesso articolo.

Da parte sua chi vende online avrà certe garanzie, dopo i primi acquisti saprà che quel cliente paga con regolarità, che può migliorare la propria offerta verso di lui, soddisfarlo meglio ed ottenerne profitto.


Home personalizzata per i motori di ricerca

La personalizzazione delle pagine rende un sito più amichevole, il sito stesso diventa come uno strumento personale in cui l’utente investe tempo, scegliendo colori, aspetto, contenuti. Permettendo al visitatore abituale di configurare la propria pagina iniziale lo si rende partecipe della costruzione dell’interfaccia web. Naturalmente i contenuti messi a disposizione non sono casuali. Viene offerto un range di categorie come informazione, affari, tecnologia, divertimento e, perché no, cinema e shopping. Così, in maniera non invasiva, si riescono a raccogliere preziose informazioni su gusti personali, scelte ed abitudini. Da parte nostra noi naviganti saremo contenti di poter scegliere.

I motori di ricerca hanno grande interesse a capire le esigenze ed i gusti dei naviganti perché questo permette loro di offrire poi alle aziende campagne pubblicitarie su web mirate. Allo stesso modo determinate scelte degli utenti permettono ai motori di ricerca di offrire loro esattamente i prodotti o le informazioni di cui hanno bisogno. Si tratta certamente di un vantaggio ad ampio raggio che coinvolge chi offre un prodotto o servizio, chi lo ricerca o lo richiede e il motore di ricerca che fa da intermediario ed acquisendo credibilità acquisisce clienti.
Leggi l'articolo completo su HTML.it >>

Sunday, August 30, 2009

Sunday Morning Gallery - Autumn's First Kiss

In the Colorado Rockies it has been an unusually wet and cool summer. It almost seems as if we are skipping summer and going from spring right into fall. I should not complain. I am really not a hot weather person. But to see the foliage starting to turn seems just a bit too soon. Having said that, I love autumn in Colorado. The nights turn crisp with clear brilliant starry skies and the days are still warm and sunny. Here are a couple early autumn photographs for your pleasure.







Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen

Friday, August 28, 2009

Friday Favorites - Birds of a Feather

colorado mountain blue birdThis week's theme is "Birds of a Feather" and I received many wonderful submissions. I love watching birds and it was so much fun to see all the great Etsy bird items flying over to apply for today's blog. I only wish you could see them all! Be sure to click and visit the shops of these extremely talented artisans for more great items. I hope you enjoy them as much as I have.



































Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen

Thursday, August 27, 2009

Creare una Metal Texture in Photoshop

Ecco un breve tutorial su come creare dal nulla una texture con effetto "Metal" in Photoshop e come eventualmente variarne le caratteristiche a seconda delle esigenze.


1) Apriamo un nuovo file e, poiché vogliamo una texture di buona qualità, creiamo il documento come un quadrato da 1000 x 1000 px a 300 dpi.




2) Riempiamo lo sfondo con un colore grigio abbastanza scuro come dall'esempio.




3) Aggiungiamo del rumore di fondo andando in Filter>Noise>Add Noise e, come nell'esempio, impostiamo un Amount di rumore medio-basso, Distribution Gaussian, Monocrome.



4) Rendiamo ora la superficie rigata come il metallo andando in Filter>Blur>Motion Blur ed impostando i valori come nell'esempio. Per accentuare l'effetto possiamo riapplicare il filtro più volte. Io qui l'ho applicato un totale di 3 volte.



5) A questo punto aggiungiamo un po' di luce al metallo. Andiamo su Filter>Render>Lighting Effect ed applichiamo il filtro con le seguenti impostazioni:



6) Ripetiamo l'operazione cambiando alcuni parametri e cambiando l'ampiezza del raggio ed il punto da cui si diparte il cono di luce. io ho impostato i parametri come da esempio. resta inteso che l'effetto desiderato è puramente soggettivo.



La nostra Metal Texture è pronta!





scarica la texture nelle dimensioni originali >>

Con lo stesso metodo, variando qualche parametro nell'effetto luce o cambiando l'inclinazione del motion blur, si possono creare tante varianti della stessa texture. Buon lavoro!

Wednesday, August 26, 2009

Buffalo Dreams

The dust covers the huge woolly beast as he rolls in the prairie dirt shaking his shaggy head. Or did I dream this? Tell me your thoughts on this one.

dream like image of buffalo rolling in dirt

dream like image of buffalo rolling in dirt
Buffalo Dreams 8x10 Fine Art Photograph


Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen

Monday, August 24, 2009

Lettori o utenti?

Spesso chi naviga su Internet è alla ricerca di informazioni su un qualche preciso argomento. Due sono i rischi cui si va incontro: perdersi in un mare di informazioni prolisse o non trovare che semplici abbozzi di informazione. L'obiettivo per il Content Manager è trovare un punto di equilibrio nei contenuti al fine di essere utile sia all'utente, che necessita di informazioni, che al lettore, desideroso di approfondimenti. In questo articolo studieremo l'organizzazione dei contenuti per un portale tematico operando una distinzione fra portali informativi, tematici o personali e fra navigatori casuali, lettori o utenti.

Vediamo alcune delle configurazioni riscontrabili.



Per primo abbiamo il portale informativo. In genere si tratta di una vera e propria testata on line che contenga articoli su diverse categorie di contenuti. Questi vengono organizzati per macro aree tematiche che includono poi gli articoli sugli specifici argomenti.
Si veda a titolo dimostrativo il portale della testata giornalistica nazionale La Repubblica e la suddivisione interna in Repubblica Economia, Sport, Tecnologia & Scienze etc.

Abbiamo poi i portali tematici. Questi puntano un argomento centrale su cui vengono proposti vari articoli che servono a sviscerare i diversi aspetti dello stesso. Data la mole molto minore di dati questi portali sono i più comuni e sono quelli su cui ci soffermeremo.

Abbiamo infine le pagine personali. Chi commissiona il sito in questi casi crea una presentazione di sé stesso e sovente presenta anche alcuni suoi interessi ed attività, fornendo ricche spiegazioni e ricoprendo un certo interesse informativo. In questo caso la mole informativa è ancora minore perché generata da una sola persona e non da una comunità.


Tipologie di navigatori: casuali, lettori o utenti

Chi visita un sito di informazione può darsi stia cercando notizie su un qualche argomento in particolare, o che abbia già qualche idea sull'argomento su cui sta cercando approfondimenti, o infine che sia capitato lì per caso e che qualche titolo lo abbia colpito spingendolo a soffermarsi.

Il navigatore utente, il lettore e il casuale, hanno certamente un elemento comune agli occhi del Content Manager (CM): tutti e tre, come in realtà qualsiasi altro possibile tipo di navigatore, devono essere messi in condizione di avere una idea immediata dei contenuti di un sito sin dal primo sguardo.

Un buon portale tematico deve:

* far comprendere subito l'argomento portante
* costruire un indice
* dare informazioni rapide
* permettere ulteriori approfondimenti

Diventa fondamentale per il CM definire subito l'argomento. In suo aiuto può venire la grafica, opportunamente studiata e congrua con il topic, oltre ad una accurata scelta del nome del dominio.
Identificato il tema principale bisogna ordinare i materiali secondo i vari possibili sottoargomenti e creare un indice che renda possibile al navigante orientarsi con facilità.

I raggruppamenti devono avere attinenza fra loro e non è detto che ci si debba fermare ad un solo sottolivello. Un'accurata organizzazione in livelli e sottolivelli eviterà la presenza di testi troppo lunghi che potrebbero stancare chi legge. Oltre a una buona scelta dei nomi per le categorie dei sottoargomenti può essere utile associare al titolo una brevissima descrizione, massimo due righe, sui contenuti. L'utente farà così una prima cernita di ciò che gli sembra più interessante.
Il breve testo esplicativo dovrà essere pensato per assolvere un duplice scopo: il primo è, come si è detto, dare una informazione flash sui contenuti, l'altro è incuriosire il navigatore “utente” per trasformarlo in un navigatore “lettore”.

È ovvio che un portale di informazioni è tanto più utile quanto più effettivamente i navigatori lo percepiscono tale in base ai contenuti che trovano. Se il navigatore “utente” di passaggio, frettoloso, troverà subito ciò che cerca potrà; essere incuriosito da aspetti secondari alla sua ricerca e su cui magari non aveva in un primo momento riflettuto. Senza accorgersene si trasformerà così in “lettore” poiché i testi richiamano sempre gli uni agli altri o comunque approfondiscono aspetti diversi.
Leggi l'articolo completo su HTML.it >>

Sunday, August 23, 2009

Sunday Morning Gallery - Rodeo in Motion

It was a sweltering day in Larimer County Colorado. The pungent smell of livestock and cotton candy filled the air. I was wearing my straw Stetson and could soon feel the sweat trickling down my neck. So after checking out the carnival for sticky sweet shots of ferris wheels and amusing stilt people I was more than ready to go to the rodeo. You see, it was inside an air conditioned arena with icy cold beer and box seats above the dust. So sit back, prop your feet up, tip a cold one and enjoy going to the rodeo with me.

motion blurred cowboy at rodeo
The churning hooves of the speeding rodeo pony sent dust flying while the rider floated on his back as if he had become one with his mount.



rodeo cowboys prepare a bronc
The young man stepped down into the chute mentally preparing himself for this moment. Will he or the horse triumph?



motion blurred cowboy riding bronc at rodeo
The cowboy's world had stopped motion during his heavy concentration to stay on the bucking twisting mount. Finally the beautiful white horse triumphed and his rider was cast off.




cowboy catches riderless horse at rodeo
The large white horse ran free around the arena in his celebration but soon the riders caught up to him.



bulls at rodeo
Are they really going to ride those?



motion blurred cowboy at rodeo
The one armed man rode hard and fast, cracking his whip in the air, his pony a streak past the cheering spectators.



Modern rodeos in the United States are closely regulated and have responded to accusations of animal cruelty by instituting a number of rules to guide how rodeo animals are to be managed. A survey of 28 sanctioned rodeos was conducted by on-site independent veterinarians. Reviewing 33,991 animal runs, the injury rate was documented at .00047 percent, or less than five-hundredths of one percent. Health regulations mandate vaccinations and blood testing of horses crossing state lines, so rodeo horses receive routine care. PRCA regulations require veterinarians to be available at all rodeos to treat both bucking stock and other animals as needed.


Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen

Friday, August 21, 2009

Friday Favorites - Earth!

zion national park red mountain
This week's theme is Earth! and the competition was fierce. There were many gorgeous pieces to choose from in lovely earthy hues. Many items represented stone or wood and were elegant and beautiful. I wish I could post everyone's wonderful work! Be sure to click and visit the shops of these extremely talented artisans for more great items. I hope you enjoy them as much as I have.

If you would like to be entered into Friday Favorites check out submission information below.




































Next week's theme is "Birds of a Feather." Submit your BIRD INSPIRED items. It's an easy TWO steps.

1. Leave a comment below on your favorite items in today's Friday Favorites.

2. Hop on over to this Etsy Forum and post your items you would like to submit for next week's Friday Favorites.

Good luck!


Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen

Tuesday, August 18, 2009

Many Thanks Pam and Charon!

I owe many thanks to Pam at Aways Artistic and Charon at Creative with Clay.





Pam has sent me this gorgeous giraffe as an ACEO! I have always wanted to start an ACEO collection and she has given me a beautiful start. Visit her blog for her creative and fun contests. Also be sure to visit her Etsy shop. It is full of wonderful photography.




Charon has selected my black and white photograph, Roman Numerals, to feature in her blog. Be sure to visit her blog and see the beautiful work she has featured in elegant shades of grey. I love these wine bottle stoppers she has in her Etsy shop too. Charon has many wonderfully designed items to choose from so visit now.



Roman Numerals


Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen

Sunday, August 16, 2009

La ramificazione del sito web

Le regole da seguire per far bene sono poche: orientarsi rispetto al target, distinguere i contenuti fondamentali da quelli superflui, essere informativi e sintetici. Sembra ovvio ma non è così.
Lo screening completo delle informazioni in suo possesso permette al Content Manager di avere un'idea generale delle attività del committente, scopi, procedure, target. A questa prima fase si fa seguire un briefing con il cliente per determinare il suo punto di vista sugli stessi argomenti.
Identificati i punti cardine dei materiali inizia il lavoro vero e proprio di analisi e organizzazione.



In generale, chi commissiona un sito ha quasi sempre un duplice obbiettivo:

* presentare se stesso e la propria attività nel miglior modo possibile;
* offrire un servizio (informativo o di vendita).

Il Web Content Manager ha il compito di organizzare i materiali e fornire dei contenuti che siano contemporaneamente in linea con le aspettative di chi si presenta su Internet e di chi naviga la rete con un obbiettivo.
Immaginiamo metaforicamente un sito come un albero e le sue sezioni come dei rami. Il CM riordina i dati in suo possesso secondo uno schema rappresentativo di quest'albero in modo da avere più facilmente idea di cosa vada messo dove, se ci sono materiali in più o se manca qualcosa di fondamentale. Davanti alle tante informazioni che riceve il CM deve scegliere cosa dire, accorpando informazioni frammentarie, organizzando i rami.


Contenuti fondamentali

La presentazione dell'azienda è fondamentale in un sito web. Il navigatore non ha un interlocutore diretto, una persona. L'assenza di un testo informativo sull'azienda potrebbe causare un deficit nella fiducia e nella credibilità del sito stesso.

Nella descrizione si devono sempre includere alcuni elementi identificabili delle care vecchie 5 W del giornalismo tradizionale, con un minimo di adattamento al nuovo mezzo a partire dall'ordine di importanza delle informazioni.

* Chi (Who) è l'azienda, se è identificabile nella figura di una sola persona con dei collaboratori o se si tratta di un gruppo di soci.
* Cosa fa (What), qual è il settore di cui si occupa, a chi si rivolge.
* Perché (Why) ha scelto quel settore, qual'è l'obbiettivo che si pone nei confronti dei clienti, la mission aziendale, ciò in cui chi lavora in quell'azienda crede.
* Dove (Where), indirizzo fisico e indirizzo telematico.

Se si tratta di un'azienda storica indicare il quando (When) l'azienda ha iniziato la sua attività, a testimonianza della competenza accumulata nel settore.

Infine, per attività di vendita on line, va aggiunto il Come (How). Chi vuole comprare qualcosa cercherà garanzie sul prodotto, informazioni sulla transazione, cosa fare per essere eventualmente rimborsati per merce difettosa o danneggiata. Bastano poche righe per essere esaurienti.


Rami vivi del sito

Suddividere i prodotti in macrocategorie è opportuno per non confondere il visitatore e per consentirgli una ricerca più funzionale ed un ritrovamento più rapido.

Per velocizzare la ricerca è utile, oltre ad una scrupolosa analisi funzionale delle categorie e sottocategorie, affiancare ai contenuti un buon motore di ricerca interno.

Il CM si occupa di trovare la suddivisione più funzionale e di fornire al reparto tecnico i criteri per le chiavi di ricerca più utili.

Uno sterile lungo elenco non attrae l'utente che si confonde, non trova ciò che cerca e chiude la finestra. D'altra parte troppe categorie con pochi prodotti fanno perdere di vista ciò che si cerca e l'utente chiude ancora una volta la finestra.
Molto meglio creare un numero limitato di macrocategorie, fra 6 e 10, e prevedere eventualmente delle sottocategorie più specifiche all'interno di quelle principali.

Non bisogna avere paura di potare i rami e dire troppo poco. Si deve offrire una informazione corretta e completa orientata alle esigenze dell'utente, offrendogli la possibilità di sapere di più solo dopo avere ricevuto le informazioni di base, senza cui resterebbe confuso e insoddisfatto.
Leggi l'articolo completo su HTML.it >>

Sunday Morning Gallery - Abert's Squirrel Mama

This week I saw a small and diminutive version of our usually demonstrative and rambunctious Abert's squirrels. I'm guessing it was a she. I'm basing my decision on the fact that she had obviously been nursing babies. Anyone that has had a mama cat or dog knows what I mean. If you look closely at the photo you can see little bare belly patches.

colorado black abert squirrel

Mating season for Abert's squirrels can run from late February through early June. During mating season the female is followed by small groups of males. The males chase the female through the trees providing free entertainment for hours. The female usually has only one litter a year with one to five babies. The babies are born without fur and their eyes are closed. They may start to climb down to the ground when they are about seven weeks old and are weaned after about 10 weeks.

I'll be watching for those babies!



colorado black abert squirrel
Black Abert Squirrel 5x7 Fine Art Photograph




Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen

Friday, August 14, 2009

Presentare al cliente il proprio lavoro

Dopo innumerevoli incontri col cliente, definite le sue necessità, stabilito cosa è possibile realizzare e cosa no, mesi di lavoro e di correzioni, etc, siamo arrivati al dunque: la consegna del prodotto di comunicazione.

Oltre che di prodotto sarebbe più corretto parlare anche di progetto di comunicazione. Mentre un sito web è certamente un prodotto di comunicazione che resterà in forma digitale intangibile, altri prodotti di comunicazione sono dei progetti digitali che dovranno poi essere trasformati in prodotti fisici. Parliamo in questo caso di oggetti parte dell'identità comunicativa di un'azienda quali brochure, biglietti da visita, carta intestata o ancora, folder, flyer pubblicitari, cartellonistica, merchandising e così via. Questo tipo di prodotti sono comunque, nella fase prima della stampa, prodotti di comunicazione intangibili.



Vediamo una piccola check list di cose da fare per presentare al meglio il proprio lavoro al cliente.

Innanzitutto preparare tutti i file, predisporne il formato corretto e suddividere i diversi formati in diverse cartelle opportunamente nominate in modo da permettere, al cliente poi e a voi stessi durante la presentazione, una facile ricerca ed un ancor più facile ritrovamento degli elementi che vi abbisognano. Se consegnate delle immagini o dei formati per la stampa ad esempio prevedete in cartelle differenziate le varie dimensioni e i vari formati, .ai, .jpeg, .gif, .eps, etc.

organizzazione cartelle

L'organizzazione del materiale vi facilita l'esposizione, dà di voi al cliente l'idea di una persona ben organizzata e semplificherà il compito di chi poi dovrà lavorare con i vostri file al momento ad esempio della stampa.

Certamente già in fase di realizzazione avrete avuto diversi incontri col cliente e, dopo avere stimato la realizzabilità del lavoro, gli avrete presentato delle differenze rispetto al progetto iniziale. Tuttavia solo in questa fase conclusiva, trovandosi finalmente ad avere l'oggetto del desiderio, il prodotto finito, il vostro cliente si renderà effettivamente conto di quali siano queste differenze.
Voi dovrete essere pronti ad anticiparlo illustrando da subito progressivamente i cambiamenti apportati e mettendo in rilievo le motivazioni che hanno portato a quelle soluzioni piuttosto che ad altre meno preferibili.

Presentare dei mock-up è certamente utile. Toccare "con mano" è cosa ben diversa da vedere semplicemente qualcosa a video. Sicuramente la vostra stampa di prova non potrà avere la stessa qualità di un prodotto a stampa tipografica e altrettanto certamente non potrete stampare per prova una stampa di un manifesto di svariati metri. Nei limiti del possibile però al vostro cliente farà piacere avere in mano il prodotto che avete realizzato come frutto e concretizzazione delle sue esigenze.

Preparare le risposte alle domande più disparate e tenere presente che il controllo dell'incontro deve essere in mano vostra e non in balia del cliente. Voi presentate il prodotto su cui avete investito ingegno e fatica e in cui credete. Il cliente vuole vedere ciò per cui ha speso i suoi soldi e trovarlo funzionale per le sue esigenze.

Il mettere in rilievo, durante l'illustrazione, qualche piccolo difetto facilmente sistemabile, può rendere il prodotto più accattivante e il cliente più partecipe perché suggerendo delle modifiche sentirà il prodotto "un po' più suo". Quindi più soddisfstto.

Leggi l'articolo completo su HTML.it >>

Friday Favorites - Rushing Water

swirling whirlpool with wet boulder in St. Vrain River Rocky Mountain National Park Colorado
This week's theme is wet and wild. I can almost smell the salty ocean breeze all the way to Colorado. It was hard to choose from so many wonderful entries, especially jewelry! The competition was fierce! I want to thank each and everyone of you who submitted work and hope you will again! Be sure to click on the pictures or titles for more information on the beautiful work of these artisans!

If you would like to be entered into Friday Favorites check out submission information below.







Aqua Photo Set
HumanInterest




S h o r l i n e s
youarefinedesigns






movetheneedle




Blue jade spirals
echosofspring






Next week's theme is "Earth". Submit your EARTH INSPIRED items. I'm looking for solid grounded items in rich earthy hues. It's an easy TWO steps.

1. Leave a comment below on your favorite items in today's Friday Favorites.

2. Hop on over to this Etsy Forum and post your item you would like to submit for next week's Friday Favorites.

Good luck!


Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen

Wednesday, August 12, 2009

Yellow Lily Fine Art Greeting Card

This yellow lily was growing in my garden in the northern Colorado Rockies. Our growing season is not only short but usually dry making it tough on flowers. But this summer has been cool with regular rain and the flowers have loved it! My lilies never looked better. Send a ray of sunshine to someone today!

yellow lily notecard

yellow lily notecard
Yellow Lily Fine Art Greeting Card
This fine arts greeting card is professionally printed with a matte finish and measures 5.5" x 8.5". The inside is blank and ready for your own personal message. White envelope is included. ©Julie Magers Soulen Photography
$4.00 USD


Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen

Monday, August 10, 2009

Pieghevoli. Motivare il cliente con i contenuti.

A seguito del post di ieri prenderemo oggi in esame i contenuti che servono a creare la comunicazione del pieghevole.
E' importante che testo ed immagini non si divorino l'un con l'altro ma che formino un insieme armonioso e significativo del messaggio per cui il pieghevole è stato ideato.
Le forme del contenuto da considerare sono sostanzialmente testuale e fotografica.

Le immagini sono elementi apparentemente semplici ed immediati, mostrano piuttosto che descrivere. Questo lascia un maggiore spazio interpretativo, e passionalmente emotivo, a chi legge. L'aspetto emotivo è molto importante perché, come vedremo, i soggetti per agire devono essere motivati.
Pur nella loro immediatezza le immagini sono elementi molto complessi. Non è possibile né pensabile la scelta casuale di un qualsiasi elemento grafico o fotografico.

Prima di tutto devono essere immagini di qualità. È impensabile scegliere fotografie scattate meno che professionalmente perché ci si accorge subito che il risultato è scadente e gli stessi sentimenti negativi di inaccuratezza e inadeguatezza vengono per analogia trasferiti sull'oggetto che si sta promuovendo.

In secondo luogo non devono essere così chiassose da creare un rumore visivo tale da rendere impossibile la fruizione di qualsiasi messaggio. Non bisogna pensare a riempire a tutti i costi ogni spazio bianco, anche i vuoti sono importanti e servono a dare respiro e maggiore stacco agli elementi.
Infine, per quanto riguarda il messaggio testuale, è importante non dilungarsi troppo, specie se lo spazio e poco ed il testo non può adeguatamente essere inframmezzato da illustrazioni significative. Le informazioni devono naturalmente essere precise e veritiere perché in caso contrario otterremmo solo il risultato di creare un'aspettativa delusa e di generare un sentimento negativo in chi legge.


Contenuti: motivare gli altri

Un pieghevole di solito ha scopi pubblicitari, annunci un evento o presenta un servizio. Attraverso il pieghevole l'obbiettivo non è semplicemente motivare il cliente ma far sì che leggendo e guardando esso motivi sé stesso.

Facciamo un esempio pratico. Anche se da piccoli la mamma ci ha ripetuto infinite volte che le verdure erano buone e facevano bene questo non ci ha motivati abbastanza e abbiamo continuato a rifiutarci di mangiarle. Non eravamo motivati. Cresciuti siamo andati a qualche scampagnata di troppo e ci siamo trovati a voler perdere giusto quel paio di chili in più accumulati. La mamma (ma un coetaneo è ancora meglio) ci ha detto che aumentando le quantità di verdura e diminuendo pasta e dolci nel giro di un paio di settimane avremmo raggiunto la forma desiderata. Abbiamo cominciato a mangiare più verdure perché noi stessi eravamo motivati a voler raggiungere il peso forma.

Attraverso i contenuti dei pieghevoli non dobbiamo obbligare qualcuno a visitare il nostro Bed & Breakfast, a vedere lo spettacolo teatrale che abbiamo organizzato etc dicendo "è una cosa buona, allora falla". Offriamo un servizio migliore, un sogno, una esperienza diversa e il nostro target motiverà se stesso.


Conclusioni

L'obbiettivo primario di un pieghevole è sempre quello di informare, dunque di comunicare qualcosa. La comunicazione non è mai un fatto casuale, specialmente se ci si aspetta una qualche reazione predeterminata in cambio. Per questo motivo ogni singolo aspetto di cui abbiamo parlato è egualmente importante e contribuisce al raggiungimento del pubblico target.
Leggi l'articolo completo su HTML.it >>

Sunday, August 9, 2009

Sunday Morning Gallery - Florilegium

Summer is fleeting in the high country of Colorado. The mountain mahoganies are starting to turn burnt orange and the wild currants are loaded with berries. Before summer is totally gone I could not resist doing a few more flowers. We will soon be watching snow fly and I wanted to hold on to the soft blooms just a bit longer. I hope you enjoy these newest flowers in my Flower Collection.

Florilegium first appeared in the English language in 1711 describing a collection of flower illustrations. Today it more commonly refers to a collection of literary pieces or an anthology, but I thought it appropriate to use its earliest definition for my newest flower collection.


vivid blue wild geranium
The term geranium is confusing. The first geranium most gardeners encounter is not a geranium at all, but the less hardy Pelargonium. Hardy geraniums are sometimes referred to as cranesbill geraniums. The flowers float on top of the plant, in shades of white, pink, magenta, purples and blues. Some species are sometimes grown for the edible bulbs.



yellow lily
Lilies are leafy stemmed herbs. They form underground bulbs from which they overwinter. The large flowers have six tepals, are often fragrant, and come in a range of colours ranging through whites, yellows, oranges, pinks, reds and purples.



white flower of monument plant
Monument Plant, common in mountain meadows, is a robust and showy plant that scatters itself over large areas. The tall flower stalks erupting from a very large basal rosette of leaves attract our attention, but a careful look around will reveal numerous smaller Monument Plants not in flower. The broad leaves are shaped like the ears of a deer, giving it one of its common names, Deer's Ears.



Etsy
Buy Handmade
JulieMagersSoulen