Ricordiamo che un lavoro ben fatto fa la soddisfazione del cliente ed anche la nostra!
Vediamo in dettaglio cosa tenere d'occhio:
1. Correzione del testo
2. Ritocco delle immagini
3. Giusta risoluzione
4. Modalità colore
5. Tipo colore
6. Creazione mock-up
Innanzitutto, a monte del lavoro, è importante conoscere il metodo di lavoro della tipografia con cui andremo a collaborare per la stampa.
Ogni laboratorio tipografico ha macchinari diversi, formati, colori, carta e richieste diverse sull'output file che dovremo consegnargli.
E' fondamentale parlare con l'operatore, chiedere il tipo di formato di file supportato, il bleeding (le abbondanze) richiesto, il formato finale di output che si avvicina alle vostre esigenze, i tipi di carta che trattano, la resa dei loro colori sulle loro carte, farvi mostrare dei campioni per farvi un'ide generale di tutto prima di procedere. Quindi viene un preventivo costi. A questo punto il quadro è completo per una proposta al cliente e per la realizzazione del progetto. Conclusa la progettazione, come dicevamo, viene il controllo sull'operato.
1. Correzione del testo
Fate leggere il testo a qualcuno di esterno. Non importa quante volte lo avete letto, riletto e riletto ancora, quanti correttori ortografici avete applicato e quante volte è stato revisionato, proprio perché ne avete pieni gli occhi qualche minuzia vi sfuggirà e qualche parola verrà magicamente riconosciuta come corretta dal correttore. L'unica soluzione per eliminare quanti più possibili errori nel testo è farlo leggere a qualcuno che non l'ha mai visto. Il mitico "correttore di bozze". Se ne avete anche più di uno è meglio, meno probabilità che sfugga qualche refuso.2. Ritocco delle immagini
Quasi tutte le immagini, anche quelle stampate da uno studio fotografico professionale, vanno post-prodotte. Accertatevi che le immagini del vostro prodotto di stampa siano adeguatamente luminose, che non ci siano elementi di disturbo, che siano a fuoco. Le immagini devono avere un aspetto professionale adatto al supporto ed al target.3. Giusta risoluzione
Le immagini per la stampa devono essere ad alta risoluzione perché, mancando pixel, il risultato sarebbe un'immagine poco netta, sfocata o, peggio, pixellata, perché i pixel esistenti si sono dovuti distribuire su tutta l'area dell'immagine. Una risoluzione da 96 ppi va bene per le immagini web, la stampa ha bisogno 300 dpi per ottenere risultati ottimali. Su questo argomento vi rimando all'articolo Resize di una immagine per la stampa di qualche giorno fa.4. Modalità colore
Un file per la stampa NON DEVE essere in RGB. L'RGB è un formato per la visualizzazione a video, la stampa digitale utilizza il CMYK mentre la stampa off-set usa altri standard come ad esempio il Pantone. Questo punto è strettamente connesso con il successivo.5. Tipo colore
Se avete optato per una stampa tipografica e non digitale scegliete i colori dalla mazzetta Pantone. Il Pantone è uno standard ma abbiate cura di controllare che voi ed il tipografo stiate riferendovi alla stessa mazzetta.6. Creazione mock-up
E' sempre una buona idea stampare un esempio del lavoro fatto per le ultime revisioni, vedere come si presenta graficamente e comunicativamente. Se stampate il vostro prodotto con una stampante desktop tenete presente che questa non è comunque in grado di riprodurre l’output di una macchina da stampa commerciale.La soluzione definitiva è la stampa di una prova colore professionale fatta realizzare dal tipografo, l'unico che possa offrire un’anteprima più precisa e veritiera del risultato finale.
Conclusioni
Punti fondamentali devono essere l'accuratezza e l'attenzione. La celebre fraseNon rimandare a domani quello che potresti fare oggiqui non vale, nel senso che in questo lavoro si tende spesso a lavorare fino a tardi con la convinzione che si concluderà presto. Poiché non è così e ci sono 1000 dettagli cui stare dietro con attenzione, datevi un tempo, chiudete tutto, andate a dormire e rivedete il tutto l'indomani. ^__^
[B. Franklin]